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Analisi delle precipitazioni medie nel bacino del lago di Bolsena


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Distribuzione delle piogge nell'area del lago di Bolsena su media trentennale

Il lago di BolsenaNella figura sottostante è possibile notare due immagini messe a confronto riferite alla pioggia che è caduta su media trentennale nei periodi 1931-60 e 1961-90 in vari punti del lago di Bolsena (304 m slm) nell'alto viterbese e nelle aree immediatamente adiacenti.
Tutto ciò è stato reso possibile grazie all'aiuto delle stazioni meteo dislocate in varie zone del territorio.

È ben evidente come le maggiori precipitazioni coinvolgano principalmente l'area interna occidentale (zona di Gradoli) e nord-orientale (Castel Giorgio) del bacino del lago di Bolsena con una media annua che si attesta intorno ai 1100/1200 mm, in prossimità dei rilievi più alti dei monti Volsini dove si superano i 650 metri di altitudine (le piogge e i temporali di norma, infatti, coinvolgono maggiormente colline e montagne perché interagiscono in modo più significativo con l'atmosfera grazie alla loro altitudine e loro orografia, creando così anche un debole effetto stau), mentre le minori precipitazioni interessino perlopiù la zona di Bolsena e Montefiascone, e dunque rispettivamente l'area settentrionale a ridosso del lago e l'area sud-orientale (un po' inaspettatamente in quest'ultima considerato che anche qui si superano i 600 metri d'altitudine, probabilmente perché quest'area è generalmente meno esposta alle umide correnti meridionali risultando quindi, in qualche modo, più "riparata" dalla pioggia), in particolare il territorio falisco che si affaccia sullo specchio lacustre dove la media annua è di soli 600/700 mm.
Nella parte meridionale del lago (Capodimonte e Marta) abbiamo invece una media annua di circa 950 mm.

Un pluviometroCome abbiamo già evidenziato, la zona di Gradoli ma anche quella di Valentano sono tra le più piovose dell'intera area perché, oltre ad avere i monti Volsini che superano i 600 metri alle proprie spalle, generalmente i temporali estivi più intensi provengono da nord-ovest ed ecco il motivo di maggiore piovosità proprio in quell'area. Non solo, ma anche il fatto di essere completamente esposte alle umide correnti meridionali, principali apportatrici di perturbazioni e piogge, agevola sicuramente l'accumulo precipitativo. Nel solo specchio del lago, la media annua si attesta invece sui 900 mm.
È evidente come la particolare orografia dell'intero territorio influenzi in modo determinante la distribuzione delle piogge nell'area del bacino lacustre favorendo quindi accumuli spesso disomogenei da zona a zona, senza dimenticarci che il lago di Bolsena è uno dei laghi più grandi d'Italia in grado di influenzare decisamente il clima circostante.
Dal confronto, comunque, è ben evidente come l'ultimo periodo preso in esame e più vicino ai giorni nostri (periodo 1961-90) sia mediamente meno piovoso di quello precedente, ad eccezione dell'area nord-orientale sui monti dietro Bolsena, dove il calo di precipitazioni risulta pressoché nullo. Il calo complessivo di precipitazioni nell'area del lago, rispetto al passato, lo possiamo dunque stimare intorno al 15%.
• Scopri il microclima del lago di Bolsena e l'influenza dei venti sul lago di Bolsena.

Testo di Luca Viviani. Prime 2 immagini dello Studio di Tecnologie per la Geologia e l’Ambiente (S.Te.G.A.)

Precipitazioni medie mensili ed annue su alcune località del lago (dalla più piovosa alla meno piovosa) nel periodo 1961-90

Il lago di Bolsena